Ho lasciato il mio paese per aiutare la mia famiglia che si trovava in una situazione di difficoltà; infatti I miei genitori si aspettavano che io mandassi dei soldi a casa.

Però non è sempre stato facile spiegare alle persone che ho incontrato nel nuovo paese questa mia responsabilità. Spesso le loro proposte (di studio, di lavoro) non corrispondevano alle mie aspettative.

Allora ho spiegato loro quanto fosse importante per me poter aiutare la mia famiglia anche per cercare delle opportunità per me che fossero in linea con questa esigenza.

Quindi ho ascoltato le loro idee allo stesso tempo ho fatto le mie proposte e insieme abbiamo cercato la via migliore.

A un certo punto, per diversi motivi, la situazione a casa è diventata più tesa e difficile.

In famiglia discutevamo molto su cosa fare e dopo qualche tempo siamo giunti alla conclusione che la cosa migliore sarebbe stata la mia partenza, in modo da cercare migliori opportunità all’estero e guadagnare un po’ di soldi da mandare a casa. Sarei potuto tornare una volta che la situazione fosse migliorata.

Ricordo che è stata una decisione molto sofferta, mia madre era molto triste e io ero preso da sentimenti contrastanti: da un parte ero eccitato e curioso, dall’altra ero impaurito perché questo viaggio avrebbe significato lasciare i miei genitori e affrontare da solo territori sconosciuti.

Ho deciso di partire perché era diventato difficile per i miei genitori guadagnare abbastanza soldi per mantenerci tutti e volevo assolutamente aiutarli al più presto.

Sapevo di altri ragazzi che erano scappati dal loro villaggio a causa di guerre e violenza. Anche se ce ne siamo andati per necessità, avevamo ben chiari i nostri obiettivi.

Ma quando una volta arrivato, mi sono resoconto che non era facile come credevo e mi ci è voluto un pò di tempo per adattarmi.

Durante tutta questa esperienza, dalla partenza all’arrivo, ho incontrato molte persone, alcune buone alcune meno buone e ho vissuto molte situazioni pericolose.

Alcuni ragazzi che erano in viaggio con me sono stati persino costretti a fare cose illegali e rischiose, che non volevano. Quando mi sono reso conto meglio delle situazioni di rischio in cui si può trovare, ho cercato di capire come risolvere le difficoltà e trovare soluzioni che non mi mettessero a rischio.

Spiegare alle persone da dove vengo, la mia cultura e gli usi e i costumi presenti nella mia comunità è stato molto utile per farmi conoscere meglio.

Ho impiegato un po’ di tempo per aprirmi perché non avevo voglia di spiegare le mie origini a persone sconosciute.

Ma, con quelli che mi ispiravano fiducia, sono riuscito a raccontare del mio paese.

Questo esercizio mi è stato utile per ricordare le mie origini e comprendere meglio la mia storia. Poco alla volta, ho anche capito che ci sono molte differenze tra la mia cultura e quella del nuovo paese, ma ci sono anche molte similitudini.