Dapprima è stato difficile comunicare con le persone che mi hanno accolto per via delle differenze di linguaggio.

Il fatto di non poter comunicare e capire gli altri mi ha fatto sentire a disagio.

Fortunatamente a un certo punto un ragazzo del mio paese che lavorava come mediatore culturale e parlava la mia lingua mi ha dato una mano.

Parlare con il suo aiuto mi ha aiutato a ricevere le informazioni di base e trasmettere I miei bisogni primari e anche capire qualche parola di base della nuova lingua.

Poi ho frequentato un corso per imparare bene la lingua e l’attestato che mi è stato rilasciato è stato utile nel momento in cui ho iniziato a cercare lavoro.

 

p>Cerca di imparare al più presto la nuova lingua in modo da poter comunicare, orientarti, espandere le tue opportunità e sentirti più protetto.

Quando sono arrivato a destinazione, mi sentivo disorientato e non sapevo precisamente dove mi trovassi e dove potevo andare.

Da una parte avevo fame e sete e avevo bisogno di trovare un posto dove dormire.Dall’altra ero ansioso di sapere dove mi trovavo e quali erano le regole in questo nuovo paese e se c’erano differenze con il mio paese di origine.

Ho quindi cercato col tempo di ricostruire una mappa per orientarmi in questa nuova situazione anche per capire bene come rispondere ai miei bisogni immediati.

 

Ricostruisci una mappa nella tua nuova situazione in modo da orientarti e tieni presente che le regole e le tradizioni nella nuova realtà culturale possono essere molto diverse da quelle del tuo paese.

Durante il viaggio mi sono reso conto per la prima volta della grande responsabilità che avevo e che il mio futuro dipendeva solo da me e dalla mie capacità.

Ho imparato molto dalla mia esperienza e da tutto ciò che ho passato, dalle situazioni più belle a quelle più difficoltose, talvolta rischiose.

Ora conosco meglio me stesso e le mie capacità e i miei limiti.

Questo è importante nell’ottica di ripensare il mio progetto. Ho imparato che la mia esperienza è preziosa, è in crescita e si espande e cresce in continuazione e quindi deve essere sviluppata con cura e valore.

Comunicare ad altri la mia esperienza è un modo per considerarla e valorizzarla.

 

p>Considera il viaggio come un’esperienza che fa emergere le tue capacità e quindi cerca di valorizzarla e condividerla con altre persone.

Quando sono arrivato nel nuovo paese, mi sono sentito perso e disorientato. Tutto era così strano e diverso da quanto ero abituato.

Molte persone mi chiedevano varie cose ma all’inizio non li capivo molto bene. In seguito è stato più facile con l’auto di un ragazzo che mi aiutava con la traduzione.

Avevo paura di parlare con le persone perché non mi sentivo tanto ben accetto.

Non potevo dimostrare la mia età perché mi avevo perso il mio  documento durante il viaggio. 

Fortunatamente, dopo alcuni test medici, sono stato riconosciuto come minorenne e mi hanno dato del cibo e un posto dove dormire in una struttura di accoglienza.

Ho incontrato molti ragazzi che venivano dal mio  paese e che avevano vissuto le stesse avventure di viaggio quindi stavamo molto uniti per aiutarci l’un l’altro e incoraggiarci.

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Era prima volta che lasciavo la mia comunità e I miei cari, quindi mi sentivo solo e vulnerabile.

Fortunatamente ho incontrato alcuni ragazzi che sono diventati per me compagni di vita. Ci sentivamo in famiglia tra noi.

Parlavamo di molte cose insieme e ci scambiavamo informazioni e confrontavamo i nostri piani per il futuro.

Certo, bisognava capire bene quali erano i veri amici e chi invece aveva altre intenzioni e dava consigli tendenziosi.

Ma condividere l’esperienza con questi buoni amici mi ha aiutato a trovare coraggio e affrontare le situazioni più incerte.

Mi ha anche aiutato a ritrovare un significato ai momenti di difficoltà.

 

Cerca di trovare amici tra i giovani che incontri durante il cammino e che stanno vivendo la tua stessa situazione, per trovare conforto e orientamento, valutando bene chi sono e le loro intenzioni.