Sono arrivato in questo paese da solo, senza famiglia né parenti.

Nella struttura che mi ospitava mi hanno parlato a un certo punto del tutore, una persona che aiuta i minorenni soli.

All’inizio non capivo bene chi fosse esattamente, ma poi ho compreso abbastanza il suo ruolo anche se non è stato nominato subito al mio arrivo. Ho capito in particolare che mi avrebbe aiutato a far valere I miei diritti e difendere I miei interessi. Infatti dopo un pò di tempo, questa persona è diventato il mio primo referente.

Abbiamo fatto amicizia, a volte mangiato insieme a casa sua e visitato la città. Alcuni dei miei amici invece non hanno mai avuto un tutore o hanno mai conosciuto l’esistenza e questo ha fatto si che non potessero avere una persona di fiducia completamente al loro fianco.

 

Richiedi di avere un tutore nominato e cerca di stabilire con lui una relazione di fiducia perché lui può aiutarti nel difendere I tuoi diritti e I tuoi interessi.

Avevo diverse persone intorno: assitenti sociali, avvocati, ufficiali di polizia, psicologi, ufficiali dell’immigrazione, operatori, insegnanti, dottori…..

Sapevo che ognuno di loro aveva un ruolo importante nei miei confronti ma non capivo bene quale.

Gradualmente ho compreso meglio di cosa si occupavano ed è stato più semplice relazionarmi a loro. Molti mi hanno aiutato a risolvere questioni pratiche, per esempio l’ottenimento del documento. Con alcuni di loro ho stabilito delle relazioni di fiducia.

Ho capito che è importante avere relazioni con persone differenti che possono aiutarti nei momenti difficili soprattutto quando qualcuno cerca di approfittarsi di te.

 

Cerca di capire bene il ruolo delle varie persone con cui entri in contatto per stabilire relazioni di fiducia, utili e protettive per la tua situazione.

Da quando sono arrivato mi è stato chiesto tante volte di raccontare la mia storia durante la procedure burocratiche per avere documenti come il permesso di soggiorno, la tessera sanitaria oppure la protezione speciale.

Non è stato facile, perché ho dovuto rivivere situazioni che mi hanno fatto soffrire molto.Inoltre non avevo voglia di raccontare le mie cose a persone sconosciute, estranee per me.

Allo stesso tempo, sapevo che raccontare la mia storia nel modo appropriato sarebbe stato utile per ottenere la protezione che mi spettava.

Per questo motivo mi sono fatto aiutare anche da persone di cui mi fidavo nel mettere insieme I dettagli del mio racconto.

 

p>Quando devi raccontare la tua storia per motivi burocratici cerca di specificare bene le cose essenziali che possono aiutarti a ottenere misure protettive. Verifica bene che le informazioni siano registrate con cura e senza errori o malintesi.

All’arrivo volevo contattare casa per parlare prima possibile con I miei genitori, dire loro che stavo bene, dove mi trovavo e chiedere alcuni consigli e indicazioni.

Quindi ho chiesto agli operatori della struttura se potevano farmi chiamare i miei genitori, al telefono o via Skype. Quando ho parlato con loro mi sono sentito meglio e in grado di affrontare la nuova fase della mia vita che mi si prospettava.

Da allora ho sempre cercato di sentire i miei cari con regolarità e alcune volte ho fatto conoscere anche ai miei genitori il mio educatore preferito via skype.

 

p>Chiedi alle persone di rifierimento se ti possono aiutare a contattare la tua famiglia e I tuoi cari nel tuo paese di origine

Mi è stato detto dagli operatori della mia struttura che in alcuni casi si ha diritto a una protezione speciale.

Per esempio, alcuni amici erano rifugiati e avevano diritto a richiedere misure particolari di protezione secondo la Convenzione di Ginevra Anche altri ragazzi che avevano vissuto esperienze molto traumatiche nel loro paese oppure durante il viaggio potevano inoltrare richiesta di asilo.

Quindi questa informazione si è dimostrata cruciale per veder accolti i loro diritti e per essere maggiormente protetti da forme di violenza e abuso o tratta.

 

p>Spiega bene la tua situazione perché potresti ottenere misure di protezione speciali come rifugiato soprattutto nel caso tu abbia subito violenza, abuso, sfruttamento o sia stato trafficato.